Un tempo si chiamava natura morta. Il marketing non esisteva ancora.
L’artista chiuso nella sua piccola e sudicia bottega riproduceva fedelmente su tela la vista di una tavola imbandita di frutta.
Gli anni passano e nel frattempo la società cambia. L’artista non c’è più (sigh), la bottega è ora quella della frutta e tutti comprano, consumano, comprano e consumano.
Al posto dell’artista c’è un fotografo dentro uno studio bianco asettico alle prese con una nuova tavola imbandita immersa nella luce bianca artificiale, che arriva da ogni direzione. Non si chiama più natura morta, perchè nel frattempo è arrivato il marketing e la natura non è morta: è still life.