Raccontare un’esperienza gastronomica non è solo questione di sapori, ma di emozioni, di concetti e di un’identità ben definita. Il progetto “Mi sento citrico, penso come un limone”, realizzato per lo chef Ciccio Sultano, nasce dalla personalità del suo chef e dalla sua visione della cucina: vivace, fulminea, intensa, acida, luminosa.
Il concetto di “citricità” viene esplorato come metafora della filosofia culinaria dello chef: una cucina immediata e diretta, che risveglia i sensi e gioca con contrasti decisi.
Il limone, l’arancio e il mandarino diventano simboli di un approccio che fonde tradizione e innovazione, rigore e istinto, tecnica e pura esplosione di gusto.
Da qui nasce la necessità di un’identità grafica che racconti tutto questo: un progetto visivo fresco, sperimentale e dinamico che si traduce nel design del menù, dei supporti di comunicazione e del merchandising. Il linguaggio visivo è stato costruito su tre elementi principali:
- Tipografia audace e diretta, con un lettering che “urla” il concetto principale, esattamente come un’esplosione di sapore in bocca.
- Illustrazioni ironiche e minimali, che traducono graficamente il concetto di “citricità” con volti stilizzati, agrumi con espressioni umane e icone graffianti.
- Palette colori giocata su contrasti netti: il verde brillante (Pantone 389 C) e il giallo-arancio degli agrumi, bilanciati da un elegante nero.
Anno: 2024